Il progetto di ristrutturazione delle Scuole Medie arriva da lontano. Poco importa ricercarne la paternità se non si precisa che i fondi stanziati e pervenuti a Maggio 2014 erano insufficienti per completare l’opera (200 mila euro a fronte di costi pari a 298 mila euro). Fu grazie all’intervento di questa Amministrazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che si ottenne l’integrale finanziamento (298.000 euro). Ogni Amministrazione ha passato il “testimone” a quella che seguiva. Anche la precedente Amministrazione ha ricevuto “in dote” finanziamenti ed opere programmate in precedenza da altri.
Costruzione loculi: le regole sugli appalti non le stabilisce il Comune di Monticello d’Alba. Gli appalti sono pubblici e per legge ogni impresa residente sul territorio nazionale è titolata a partecipare. In questo caso ad aggiudicarsi l’appalto è stata una ditta di Reggio Emilia.
Per l’edificazione dei loculi la spesa complessiva è stata pari a 92.500 euro, finanziata in parte con mutuo (60.000 euro). Aggiungiamo però quanto segue: i lavori di riqualificazione del 2012 ammontarono a complessivi 199.825 euro di cui 99.928 euro di consolidamento statico e scalinata centrale. Per finanziare la spesa complessiva si attinse a fondi propri e ad un mutuo di circa 100.000 euro. Considerata la scarsa disponibilità di loculi, resa evidente nel 2014, forse sarebbe stato più opportuno costruire i loculi sulla piastra appena edificata e rimandare la costruzione della scalinata.
Pensiline. Sono state recuperate due strutture inutilizzate: una era sistemata nei magazzini comunali, mentre l’altra giaceva da anni abbandonata, nell’area esterna al magazzino comunale sito in regione Molino. In particolare, il collocamento della pensilina in Località Casà rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato. A fronte di una richiesta pervenuta dai residenti si è coinvolta un’azienda privata che gratuitamente ha offerto il basamento. Molto utile è stato altresì l’intervento dei volontari. Qualora emergessero altre necessità in altre zone, si valuteranno nuove installazioni.
Ristrutturazione Sala Consiliare
La Legge Regionale 18/84 da anni non è finanziata. Anche la Regione ha ridotto gli stanziamenti in questi ultimi anni per rispettare il piano di rientro dal debito imposto dai vincoli di bilancio. L’edificio versava in stato di abbandono. E’ stata recuperata la Sala Consiliare. Nel contempo non si è mai abbandonato il progetto originale. Pertanto nessuno stralcio. La somma continua ad essere evidenziata nel Documento Unico di Programmazione e collocata tra i fondi da ottenere dalla Regione. In ultimo, la piattaforma è perfettamente funzionante e non è ostacolata da alcun arredo. È sufficiente spostare una sedia.