La situazione dei nostri “troppi mutui” è la seguente:
Coinvolgere Amministrazioni che ci portano indietro nel tempo anche di vent’anni ed oltre, non è solo scorretto per evidente impossibilità di replica ma anche incoerente sotto il profilo della logica. Altri tempi e altre risorse.
Atteniamoci al periodo 2009 – 2017. È indubbio che l’indebitamento complessivo sia aumentato negli anni 2009-2013. Nell’indebitamento, si è incluso il debito residuo Enel Sole. Pur non essendo un mutuo classico Cassa Depositi e Prestiti, è un rateale con obblighi contrattuali a carico del Comune e quindi, giuridicamente, un “debito”. Se dividiamo il debito complessivo (incluso il debito nei confronti di Enel Sole) per gli abitanti alla data del 1 gennaio 2014 scopriamo che il debito pro-capite era pari a 1.029,72 euro. A fine 2017 sarà pari a circa 615,43 euro. Mentre nel 2014 avevamo uno dei rapporti più elevati di debito pro-capite, a fine anno potremo dire che siamo rientrati nella media.
Ancora un dato: il nostro Comune ha pagato negli ultimi anni, in media 280.000 euro di rate mutuo (capitale +interessi) + 77.000 circa di rata Enel Sole. In totale, ogni anno sono usciti dal nostro bilancio circa 350.000 euro a titolo di rimborso debiti.