“Non ci sono più soldi”
Parte della risposta si trova pubblicata sulla Gazzetta d’Alba di Martedì 30 maggio 2017 (ironia della sorte lo stesso giorno in cui giungeva nelle case dei monticellesi il notiziario a cui intendiamo replicare). Pubblichiamo il titolo della prima pagina.
L’avanzo di amministrazione si riduce generalmente per due motivi: 1) diminuiscono le entrate, oppure 2) aumentano le spese.
Sul fronte entrate, consideriamo che i trasferimenti dallo Stato hanno subito un taglio del 53% negli ultimi anni come si legge dall’articolo di Gazzetta d’Alba. Inoltre sono diminuiti gli oneri di urbanizzazione a causa della crisi post 2008 del mercato immobiliare. Meno risorse = meno investimenti.
Sul fronte SPESE, vi sottoponiamo il seguente grafico:
Come si può agevolmente notare, la spesa si è ridotta e ha toccato nel 2016 il punto più basso degli ultimi otto anni. Rispetto alla spesa media del triennio 2011-2013, la spesa del 2016 registra un calo del 8,73%, un risultato senza precedenti.
La riduzione della spesa a livelli così bassi è uno straordinario risultato il cui merito va in primis ai cittadini monticellesi, ai volontari, alle aziende ed ai privati che hanno collaborato per il verde ed il decoro, ai dipendenti e in generale a tutti coloro che hanno condiviso questo enorme sforzo volto a garantire stabilità di bilancio e un futuro più sereno a chi si troverà ad amministrare il nostro Comune negli anni che verranno.
Infine una considerazione.
Non siamo autolesionisti. Se avessimo così tanti denari, non rinunceremmo a compensi e gettoni di presenza, Giunta e Sindaco invece di utilizzare i propri telefoni smartphone per esigenze di servizio, utilizzerebbero quelli restituiti dalla precedente Amministrazione. Soprattutto non rinunceremmo ad effettuare nuovi investimenti, manutenzioni, opere. Spendere è molto più facile che risparmiare. Non ci è stata data la possibilità di scegliere. Ridurre e ottimizzare la spesa salvaguardando i servizi è l’unica strada che abbiamo.